Grazie alla sinergia di Silvia e Gian Paolo è nato il gestionale che gira sul web e che ha lo scopo di facilitare il lavoro in campo e anche la gestione della nostra comunità.
Permette la programmazione delle semine e dei trapianti cosi da avere sempre la verdure giusta da distribuire.
Riduce lo stress della pianificazione annuale e delle rotazioni.
Garantisce una gestione sempre aggiornata dei ritiri ed una comunicazione veloce tra le socie/i e chi segue l’amministrazione.
Permette di inserire tutti quei prodotti (farine, marmellate, frutta, ecc) che non rientrano nella distribuzione ordinaria e che vanno ordinati.
Il programma verrà presentato il 29 febbraio alla CSA di Arvaia e di seguito verrà organizzato un altro incontro con tutta le Rete delle CSA italiane.
BILANCIO CONSUNTIVO 2023
Il bilancio consuntivo 2023 si chiude con una lieve perdita dovuta a due motivi:
a) un’errata previsione circa le vendite al mercato imolese del mercoledì. Essendo un nuovo mercato con ancora poca varietà nell’offerta e poiché uno dei tre banchi di verdura è del verduraio storico della città, conosciuto e quindi attrattore della clientela imolese, ci siamo trovate a incassare cifre ridicole in relazione all’impegno e ai costi di trasferta.
b) dal mese di giugno siamo cresciute di numero in poco tempo ed è stato necessario avviare una nuova collaborazione, la fantastica Gaia, non prevista con quelle modalità.
La perdita è stata coperta riducendo la retribuzione di Silvia.
Dal punto di vista qualitativo, fortunatamente, l’anno è stato davvero positivo. La verdura ha colpito per la bontà, la possibilità di conservarsi per molto tempo e i ridotti tempi di cottura.
BUDGET PREVISIONALE 2024
Si passano in rassegna le varie voci che lo compongono:
Materiali: nel corso del 2023 i costi dei materiali sono aumentati del 20%. Si è quindi mantenuta questa percentuale nel calcolo delle poche voci che lo compongono.
Piante e sementi: anche qui si è fatta una stima di un aumento di piantine e del loro costo nella stessa proporzione dell’anno precedente.
Varie CSA oltre all’RC stipulata per coprire infortuni di chi si avventura su Terrestra e ai contributi Inps di Silvia imputati per 1/3, è stata stimato un importo di circa 800 euro di energia elettrica per la pompa di irrigazione dell’orto e il funzionamento della cella per i 3 mesi estivi più torridi. E’ stata inserita l’imu del terreno per un terzo (gli altri due terzi sono frutteto e vigneto). Tra le nuove voci c’è anche quella relativa all’acquisto della cella, imputato per un quinto, più un valore presunto per ricaricare il gas e ripristinare il motore.
Lavoro: in questa voce è stato inserito un costo di 400 euro circa per una lavorazione esterna una tantum di una nuova porzione di terreno in caso dobbiamo espanderci con patate e zucche. E’ stato inserito il nuovo contratto di Gaia (un retribuzione netta di 700 euro/mese con un lordo per la CSA di 1.200) e la retribuzione di 900 euro/mese per Silvia.
Il totale dei costi del lavoro è di 34.000 euro.
CALCOLO DELLA QUOTA
Dividendo il totale dei costi previsionali per 50 soci, di cui 38 con quote intere e 12 con quote ridotte alla metà, il costo annuale diventa di 760 euro a socia/o.
Questo valore, diviso per il numero di settimane in cui si ritira, ovvero 38, è di 20 euro a settimana.
Il numero di soci è dato da quelle persone che ad oggi hanno manifestato interesse nei confronti del progetto e include le nuove persone che si sono presentate il 26 febbraio.
Siccome c’è spazio per aumentare il numero dei soci, ovvero abbiamo già previsto una produzione superiore rispetto alle 50 quote, ogni persona che si aggiunge ai 50 porta ad una riduzione del costo individuale.
Al momento attuale la quota di sostegno prevista è di 20 euro a persona a settimana per 38 settimane per la cassetta di 5 kg e di 10 euro per la cassetta a metà.
Se il numero delle socie e dei soci arrivasse, per ipotesi, a 44 quote intere e 12 mezze, cioè aumentasse di 6 persone, l’importo che copre i costi cala a euro 17,70 per le cassette intere e euro 8,8 per quelle mezze a settimana.
Visto che i trapianti iniziano tra 3 settimane, più o meno, possiamo prenderci 2 settimane per cercare nuove socie/i.
Se vi vengono idee su come e cosa fare per questa campagna nuovi soci, condividetela con noi!
Nel passato abbiamo fatto vari video e li abbiamo postati sui vari gruppi locali di FB.
Abbiamo organizzato feste (ma era primavera).
La cosa che finora ha funzionato di più è stata però il passaparola.
Un’ultima cosa. Qualora non si trovasse nessun nuovo socio/a rimane lo strumento dell’asta, che -ricordiamolo – ha come obiettivo quello di garantire la possibilità di partecipare anche a chi si trova in un momento di difficoltà economica.
La rata è sempre comunque rateizzabile fino a 4 rate all’anno.
Purtroppo non c’è stato tempo per parlare di altre iniziative (rassegne, festival, ecc) che vedranno Terrestra luogo di sperimentazione culturale nel 2024.
Chi è curiosa/o e vuol esser coinvolta/o si faccia avanti!
In ogni caso ci troveremo tra tre settimane per vedere cosa è successo nel frattempo.