Guida al kimchi

Fermentare il proprio cibo significa presentare una piccola ma eloquente protesta - a nome dei sensi e dei microbi - contro l'omogeneizzazione dei sapori e delle esperienze alimentari che ora rotolano come un grande prato indifferenziato in tutto il mondo. È anche una dichiarazione di indipendenza da un'economia che preferirebbe di gran lunga che rimanessimo consumatori passivi delle sue merci standardizzate, piuttosto che creatori di prodotti idiosincratici espressivi di noi stessi e dei luoghi in cui viviamo, perché la tua birra chiara o il pane a lievitazione naturale o il kimchi avrà un sapore del tutto diverso dal mio o da quello di chiunque altro.

E’ all’insegna della condivisione delle proprie conoscenze che si è svolto il workshop sull’importanza del kimchi e la sua preparazione (leggi qui).
Laura ci ha introdotto all’importanza del microbiota e della fermentazione che preserva le verdure crude senza necessità di calore, conservando cosi vitamine, enzimi e sali minerali. Non solo, accresce il contenuto di vitamina B e C, rende prontamente disponibili gli elementi nutritivi, aiuta la digestione, rafforza il sistema immunitario.

Fermentare le verdure è un procedimento semplice al quale l'umanità si è affidata per migliaia di anni.

Sfortunatamente i cibi fermentati sono in gran parte scomparsi dalla dieta occidentale, a discapito della nostra salute. 
Poichè la fermentazione è per sua natura un processo artigianale, il suo abbandono ha accelerato l’industrializzazione del nostro cibo a danno delle economie locali e della nostra salute.

Fermentare è un'attività di gruppo

Coinvolgi figlie/i e amiche/i per tagliare, affettare o grattugiare, per salare, massaggiare.
Le persone, anche le più scettiche, assaggeranno sicuramente il fermento che hanno contribuito a creare.

Il Kimchi viene definito il magico cibo dell’anima e compare spesso negli elenchi dei super alimenti perchè la combinazione aglio, peperoncino e zenzero, amplificati dalla fermentazione, dànno al kimchi un forte potere immunitario.

Gli ingredienti principali:

  • cavolo cinese
  • aglio
  • peperoncino
  • scalogno o cipolla
  • carote
  • porri o cipolla rossa
  • ravanelli o daikon
  • zenzero

Il procedimento:

Conserva il tuo vasetto in dispensa, lontano da una fonte luminosa, per tre settimane. Trascorso tale periodo puoi iniziare a consumarlo e a condividerlo con le persone che ami.

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