Resoconto del 14 gennaio 2021

Ordine del giorno

  • Presentazione del sito Terrestra
  • Presentazione del Piano Colturale 2021
  • Piano dei pagamenti
  • Rapporti con Arvaia
  • Terrestra: semplice Associazione Culturale

1. Presentazione del sito Terrestra e dell’area riservata. Silvia presenta il nuovo sito, strutturato in modo da poter essere aggiornato e modulare. Si possono cioè inserire elementi come ad esempio il calendario degli eventi , video, blog e molto altro. Nella parte riservata al momento ci sono i verbali delle riunioni, il piano colturale, il budget economico.

2. Silvia informa di aver preparato il Piano Colturale, cioè l’elenco delle verdure che saranno nell’orto, in modo pressoché definitivo. E’ strutturato in modo da permettere a chiunque di capire, in un colpo d’occhio, cosa si sta facendo in azienda, settimana dopo settimana. In particolar modo consente di avere informazioni in anticipo su quali verdure troveremo nelle ceste da aprile a dicembre 2021.
Questo documento sarà sempre consultabile sul sito www.terrestra.it , nell’area riservata.

3. Piano Pagamenti. Poiché qualche mese fa è stato deciso – solo per questo primo anno di attività e solo da un punto di vista economico – di dividere l’anno in due parti, anche le rate dovranno essere divise in due.
Cosa significa?
Nella prima parte dell’anno agricolo, cioè fino alla fine di luglio, registreremo diligentemente i costi di sementi e piantine, attrezzature quali irrigazione, teli pacciamatura, raccordi, lo spazio occupato, le ore di lavoro dedicate unicamente alla coltivazione della parte di orto comunitario. A fine luglio questi costi verranno confrontati con le entrate derivanti dalle quote versate fino a quel momento. Se i costi sono inferiori a quanto pagato,  ridurremo le quote da versare per il periodo agosto 2021 – marzo 2022.

In pratica:

  • chi ha sottoscritto la Cassetta Pinzimonio dovrà pagare – per il periodo aprile/luglio 2021 – euro 10,00 x 17  settimane = euro 170,00
  • chi ha sottoscritto la Cassetta Minestrone dovrà pagare – per il periodo aprile/luglio 2021 – euro 15,00 x 17  settimane = euro 255,00.

    Questi due importi posso essere pagati in un’unica soluzione all’8 febbraio 2021 mediante Bonifico Bancario, Paypal, Satispay, contanti.

    In caso di necessità si può chiedere un’ulteriore rateazione. il 50% della quota rimane alla scadenza 8 febbraio e il saldo va corrisposto il 3 maggio.

    Le quote da versare per la seconda parte dell’anno vanno versate o in un’unica soluzione il 23 agosto  oppure in due rate al 23 agosto e al 22 settembre 2021.

4. Rapporti con Arvaia. Per chi ancora non la conosce, ecco il link al loro sito: www.arvaia.it. Poiché  Arvaia ha deciso di non avviare la produzione interna di frutta, ci ha chiesto uno scambio di prodotti agricoli: l’azienda agricola Montanari Manuel e l’azienda agricola Podere Casetta le forniranno frutta settimanale in cambio di patate e cipolle. Lo scambio partirà da giugno con le nettarine, fino ad arrivare all’autunno con le mele e le pere. Le patate e le cipolle invece partiranno da agosto e ovviamente saranno disponibili per molti mesii.

Terrestra diverrà socia di Arvaia e Arvaia diverrà socia di Terrestra per suggellare questo rapporto di mutuo aiuto.

5. Infine si passa a parlare di quale forma giuridica può avere Terrestra. La proposta di fondare un’APS cioè un’Associazione di Promozione Sociale risulta una strada non percorribile per vari motivi. Innanzitutto ci sono motivi legati al tipo di contratto di affitto di terreno. In ambito agricolo non è permesso il subaffitto. Inoltre i costi di gestione dell’APS, a livello di prima fondazione e poi di gestione annuale, sono particolarmente alti. E sono costi da sostenere ogni anno con un/a commercialista.
Per ovviare dunque al problema dell’eventuale lavoro volontario in azienda, si è pensato che Silvia può seguire il corso che fa diventare l’azienda agricola una Fattoria Didattica. Essendo in modalità DAD il costo si è abbassato notevolmente rispetto ai 2.000 degli anni scorsi e si aggira sui 750 euro da versare una tantum. A quel punto le persone possono partecipare alle attività agricole inquadrando qeste ultime come agrifitness o educazione ambientale.

Siccome Silvia aveva già creato nel 2011 l’associazione culturale Terrestra, occorre verificare come metterla in regola con le nuove norme sul terzo settore. Il costo in ogni caso è infinitesimale rispetto a quello che si sosterrebbe per l’APS. Perché renderla formale? Il motivo è principalmente per assicurare chiunque viene a fornire lavoro volontario. L’associazione inoltre permette di attivare laboratori e di partecipare a bandi pubblici e privati.

Un veloce aggiornamento per tutte e tutti.
Ho invitato un contadino biologico di Conselice a fornirci un listino per quanto riguarda la sua produzione di meloni Tamaris, Retati e cocomeri.
Una collaborazione di questo tipo rafforza la nostra rete e va nella direzione che già sosteniamo di cibo locale, biologico, etico.

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