Resoconto del 17 settembre 2020

Ordine del giorno

  1. Definizione della data dell’incontro con Stefano Peloso/Arvaia e Banca Etica, proposta di programma, modalità diffusione dell’evento
  2. Definizione dei gruppi:
    Comunicazione: obiettivo principale è la stesura di un documento/volantino con i principi della CSA da presentare a sindaci, assessori, concittadini. Definizione dei media da utilizzare sia nella promozione dell’evento, che successivamente. Previsione di un comunicato stampa.

–  Studio Statuto: obiettivo è la redazione di uno Statuto che formalizzi le nostre ‘anomalie’.

–  Programmazione: obiettivo è definire i prossimi passi su una timeline (per quante settimane produrre, quando fare il budget previsionale, quando l’asta, quali spazi dedicare, ecc.)

  1. Varie ed eventuali

Discussione

  1. Abbiamo scelto la data dell’11 ottobre per l’incontro con Arvaia e B.Etica. In linea generale dalle 14.00 apriamo le porte del podere e, se vengono già persone, alcune/i di noi possono già iniziare a spiegare cos’è la CSA.

Per sfruttare le ore più calde, siamo pur sempre in ottobre, la presentazione inizia alle 15.00.
Se il tempo lo permette lo faremo all’esterno, in circolo.
Abbiamo valutato e bocciato l’idea di un buffet causa norme anti-covid che renderebbero complicato il tutto. Si può organizzare però, preparandola al mattino, una macedonia e ovviamente si può prevedere la distribuzione di bevande.
Ugualmente riteniamo che anche mettere musica non sia necessario o funzionale all’evento. Si possono però pensare piccoli eventi post discorso. E’ stata proposta una mostra fotografica sugli alberi, in particolari zone del podere, per creare un percorso interessante, ma si può pensare anche ad un/una musicista da raggiungere in un luogo remoto, ad es nel boschetto.
È necessario individuare una persona che quel giorno sorvegli i bambini per evitare che possano farsi male, pur lasciandoli liberi. 

Dobbiamo individuare un gruppo di lavoro che definisca in modo puntuale cosa fare in quella giornata, raccogliere le prenotazioni per quante/i vogliono aiutare a preparare e pulire prima, dividere i compiti, ecc

Occorre dare massima diffusione all’evento, creare curiosità e interesse.
Oltre all’invito alle amministrazioni locali, occorre pubblicare su FB, Instagram,  informare i vari GAS, chiedere ai giornali locali la pubblicazione di un comunicato stampa– Sara e Federica conoscono Silvia Manzani di Settesere, Silvia può parlare ad Amalio Ricci Garotti de Il corriere di Massa.

Andrea informa che Vivi Consapevole ci ha chiesto un’intervista. 

Si è pensato anche a locandine da lasciare in vari esercizi commerciali.

Tutte queste attività dovrebbero essere gestite dal Gruppo Comunicazione

  1. Abbiamo ripercorso le attività di ogni gruppo di lavoro. Ognuno di noi può partecipare a qualsiasi gruppo in base ai propri interessi o inclinazioni. I gruppi si riuniscono in modo indipendente, anche su WhatsApp, e al loro interno viene nominato una/un portavoce che riferisce alla Comunità.

Al momento risulta urgentissimo formare quello Comunicazione, per cui ben vengano le candidature.

Sarebbe estremamente importante essere presenti in modo continuativo su alcuni social, ad es Instagram e FB. Potremmo anche iniziare a pensare a video da mettere su un nostro canale Youtube.

  1. A livello generale si è ribadita l’esigenza di coinvolgere un forno all’interno della CSA, che sia artigianale e bio.
    Si è valutata la possibilità di consegna a domicilio della cassettina, oltre allo smistamento in punti di ritiro definiti per ogni città.

Silvia ha commentato l’episodio sul flash mob avvenuto in lista qualche giorno fa. Dispiaciuta che il dibattito sia avvenuto su un mezzo divisivo, l’argomento non attiene in senso stretto al nostro CSA. Tuttavia il principio base che ci siamo dati è ‘nessuno sfruttamento dell’ambiente e degli esseri viventi: piante, animali, esseri umani’, per cui la CSA, seppur non sia il suo tema dominante, accoglie quante ritengono di portare avanti tematiche “satellite” inerenti questo motto, nella più totale libertà di pensiero.

Per agevolare la lettura di documenti abbiamo pensato di usare l’email oltre alla chat WhatsApp, in cui le cose si affastellano e poi si possono perdere.

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